L’arco di Adriano (detto anche “archi di Capua” o “arco Felice”) è un arco romano, in origine a tre fornici, ma oggi se ne conservano solo tre piloni e uno dei fornici laterali. Scavalcava la via Appia e costituiva un ideale ingresso alla città, forse in corrispondenza della linea del pomerio.
L’arco fu eretto tra la seconda metà del I e la prima metà del II secolo, ma se ne ignora la dedica. All’arco era stata riferita un’iscrizione con dedica all’imperatore Adriano, poi ritenuta falsa. È stato ipotizzato che l’erezione dell’arco sia avvenuta sotto i Flavi in seguito al conferimento dello stato di colonia alla città (Colonia Flavia Augusta).
Venne restaurato con integrazioni e rifacimenti della struttura laterizia nel 1851. Nel 1860 fu interessato dai combattimenti della battaglia del Volturno: una targa commemorativa, con testo dettato da Luigi Settembrini, venne collocata su uno dei piloni dell’arco. In seguito ai danni subiti durante la battaglia, l’arco venne restaurato dopo il 1883, e ancora tra il 1945 e il 1953-1955 per i danni subiti nella seconda guerra mondiale.